Fotografia Europea 2014
Ciao a tutti,
rieccomi qua, di ritorno dalle ferie, come vi avevo accennato nel precedente post, a parlare di Fotografia Europea; a mio avviso, una delle più belle manifestazioni fotografiche in Italia aperta a fotografi professionisti e non. Io faccio parte della categoria dei “non” sono uno con la passione dello scatto e al quale piace molto anche vedere le foto degli altri e qui le occasioni non mancano. Durante il weekend inaugurale, a Reggio Emilia, la fotografia la si respira proprio. Ogni luogo è tappezzato di immagini, migliaia di persone con o senza la macchina fotografica al collo animano la città. Le vie, i palazzi, musei, gallerie, biblioteche i locali e perfino le abitazioni private ospitano mostre fotografiche…
…sono talmente tante che nei tre giorni inaugurali è impossibile visitarle tutte. Questo però non è un problema perché le fotografie rimangono esposte nei vari luoghi per oltre un mese e vista la grande affluenza di visitatori, quest’anno hanno deciso di prorogare di un altro mese la chiusura delle mostre principali.
La manifestazione, organizzata dall’assessorato alla cultura è strutturata in due “circuiti” quello ufficiale e quello non ufficiale, detto “circuito Off”. Nel primo caso vengono invitati dall’amministrazione comunale a esporre le proprie opere, fior fiore di fotografi di fama internazionale come Henri Cartier-Bresson, Don McCullin , Paola De Pietri,, Viktoria Sorochinski Luigi Ghirri, Michael Kenna e tanti altri. Così ogni anno ci sono grandi nomi e grandi opere. Nel secondo caso, il circuito off, libero a tutti, è composto da fotografi “amatori” che hanno la possibilità di mostrare a un folto pubblico le proprie realizzazioni. Unico vincolo richiesto è quello di attenersi al tema che ogni anno viene scelto e attorno al quale ruota tutta la manifestazione.
Quest’anno il concept, “Vedere. Uno sguardo infinito!” della mostra ha preso spunto da uno dei grandi fotografi citati: Luigi Ghirri. Anche io ho partecipato esponendo per il “circuito off” alcune immagini che puoi vedere qui…
Il circuito off, è molto apprezzato sia per la qualità di alcuni fotografi, sia per i luoghi espositivi che possono essere davvero caratteristici. Ne cito uno su tutti e si trova in via dei Due Gobbi, alle spalle del Comune, è un vecchio edificio dove vivono e lavora un collettivo di artisti. Un vero e proprio Atelier un po’ “Vintage” che per l’occasione, dai sotterranei fino al terzo piano, apre sia gli appartamenti che i laboratori. Una tappa da non mancare!!!
Un altro luogo magico sono “Le casette Elemosinarie”. E’ un bellissimo luogo che ho scoperto quest’anno, perché, tra le altre, ospitava un progetto fotografico a cui ho partecipato personalmente dal titolo: “Volontari, Parola al plurale”, una serie di scatti che invitano a porre uno sguardo sul mondo del volontariato. Queste casette a schiera nate nel 1531 erano state concepite per ospitare famiglie bisognose. Oggi dopo un lungo restauro sono state recuperate e continuano ad essere utilizzate per aiutare persone in condizioni di disagio sociale. Una di queste casette ha ospitato, per fotografia europea, ben undici fotografi con le loro esposizioni.
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